Aristotle, 'Poetics' 1447a13-16 and musical contests
Title | Aristotle, 'Poetics' 1447a13-16 and musical contests |
Publication Type | Journal Article |
Year of Publication | 2004 |
Authors | Rotstein, A |
Ancient Authors | Aristoteles et Corpus Aristotelicum Phil. (TLG 0086) |
Journal | Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik |
Volume | 149 |
Pagination | 39-42 |
Keywords | agone, Aristotele, Atene |
Abstract | In poet. 1447a13-16, Aristotele fornisce una lista di quali manifestazioni artistiche costituiscano, nel complesso, la mimesis: 'la poesia epica e tragica, come pure la commedia, il ditirambo e la maggior parte della musica per aulos e per kithara'. Per quale motivo Aristotele menzionò, come principali tipi di poesia mimetica, proprio questi sei generi? 'Is there any underlying principle behind the selection of epos, tragedy, comedy, dithyramb, aulos-playing and kithara playing as representative of mimesis?' [39]. L'elemento che accomuna tutti questi generi artistici è costituito dal fatto che si tratta delle categorie in cui, al tempo di Aristotele, si articolavano i mousikoi agones dei principali festival ateniesi, ovvero le Dionisie cittadine e le Grandi Panatenee. Che tragedia, commedia e ditirambo, al tempo di Aristotele, fossero parte del programma delle Dionisie è attestato da IG II2 2318 e 2319-23. Per quanto riguarda le Grandi Panatenee, l'iscrizione frammentaria IG II2 2311 (inizio del IV sec. a.C.) mostra che queste feste includevano gare per citaristi e auleti; il testo conservato non fa menzione della poesia epica, ma è 'highly probable' l'integrazione rapsōidoîs in una delle prime linee mancanti in cima alla col. A, fr. 1; in ogni caso, rapsodi sembrano aver gareggiato nelle Grandi Panatenee già nel VI sec. a.C. (cfr. Hdt. 5,67,1; [Plat.] Hipparch. 228b-c; Plat. Ion 530a-b ecc.). Che Aristotele, come esemplificazione della mimesis poetica, abbia scelto i generi poetici oggetto di competizione alle Dionisie e alla Grandi Panatenee non sorprende: opere a lui attribuite come le Nikai Dionysiakai, il Perì tragōidiōn e le Didaskaliai mostrano l'interesse di Aristotele per i mousikoi agones ateniesi. [Gianfranco Mosconi] |
URL | http://www.jstor.org/stable/20191884 |
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